La coalizione della sinistra radicale indipendentista Bildu, continua a rafforzarsi nelle istituzioni nella provincia basca di Guipuzcoa. Ieri è stata insediata la Camera provinciale della nona legislatura, che ha eletto come presidente proprio Lohitzune Txarola, di Bildu. Nell’organo esecutivo della Camera saranno rappresentati tutti i partiti, secondo il peso elettorale ottenuto alle scorse elezioni amministrative del 22 maggio. Il Partito nazionalista basco (Pnv), secondo quanto riferito dai media, ha dovuto rinunciare alla presidenza dell’organo, dopo la rottura delle trattative col Partito sScialista basco (Pse) e la costituzione di un fronte nazionale con Bildu. Quest’ultima sabato è riuscita ad insediarsi alla presidenza di 59 comuni nella provincia di Guipuzcoa ed a 101 comuni complessivamente nei Paesi Baschi – fra i quali quello di San Sebastian, fino a ieri storica roccaforte socialista. Bildu passa ora anche a controllare la giunta provinciale di Guipuzcoa, con 22 rappresentanti, rispetto a 14 del Pnv, 10 del Pse, 4 del PP e uno di Ararar. Bildu, la coalizione della sinistra indipendentista basca aveva rischiato l’illegalizzazione come tutti gli altri partiti indipendentisti in questi anni di apartheid politico in Spagna. Ma la Corte Costituzionale stavolta ha trovato il coraggio di dire no al governo e alla magistratura ordinaria che hanno sistematicamente perseguitato gli indipendentisti baschi nel corso degli anni facendo fallire anche ogni ipotesi di negoziato che ponesse fine al conflitto tra Eta e gli apparati dello stato spagnolo.
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