Hacher ironici all’attacco del sito del Sun. Il gruppo di hacker LulzSec è tornatoall’assalto. Aotto tiro Rupert Murdoch e il suo impero mediatico presente sul web. Gli hacker hanno infatti piratato il sito del Sun e numerosi altri portali britannici del colosso News Corporation. Un attacco in grande stile, iniziato nella tarda serata di lunedì e continuato per tutta la notte: i visitatori della versione online del tabloid Sun sono stati reindirizzati automaticamente verso una pagina che riportava un articolo sulla morte del tycoon dei media e la «scoperta del suo corpo nel giardino di casa». Sul loro profilo di Twitter gli attivisti di Lulz Security, che tempo fa misero a ferro e fuoco il PlayStation Network della Sony, il sito della Cia, quello del senato degli Stati Uniti, fra gli altri, hanno descritto l’attacco come parte del successo del «Murdoch Meltdown Monday», il lunedì del declino di Murdoch (http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/). Murdoch vi viene descritto come «vittima di un overdose», all’indirizzo new-times.co.uk e in seguito sul profilo del microblog di Twitter di LuzSec (qui il pezzo originale: http://freze.it/pX). «Murdoch si è suicidato ingerendo una grande quantità della sostanza velenosa palladio».
Offline anche i siti web di News International, quello di BSkyB e del Times. Gli hacker hanno dichiarato di aver bloccato 1.024 pagine,.P er i prossimi giorni Lulz Security ha promesso nuovi attacchi, mentre un loro comunicato stampa è atteso per martedì. «Questa era solo la fase uno», si legge in uno dei tanti messaggi ai quasi 320 mila seguaci di Twitter. Gli hacker hanno anche confermato di essere venuti in possesso di dati personali, numeri di telefono e password degli account di posta elettronica degli impiegati di News International, inclusi quelli di Rebekah Brooks, l’ex direttrice del News of the world ed ex amministratore delegato del gruppo Murdoch. Se è vero, sarebbe un classico “occhio per occhio”.
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