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Borsa volatile, paure in altalena

A metà seduta Piazza Affari oscilla tra la parità e dei cauti rialzi a metà seduta, con l’indice Ftse Mib in questo momento in rialzo dello 0,21%, all share +0,09%, in controtendenza rispetto agli altri mercati europei. La chiusura al rialzo di Tokyo e delle piazze cinesi non bastano e gli investitori tornano a fare i conti i timori di un default Usa e con i dubbi sul salvataggio della Grecia. In Europa, inoltre, a metà mattina ha alimentato il nervosismo il dato inglese sul prodotto interno lordo, che nel secondo trimestre è salito solamente dello 0,2%. Parigi cede lo 0,6%%, Francoforte lo 0,215% e Londra lo 0,21%. Wall Street riapre in ribasso: l’indice Dow Jones registra un calo dello 0,31% a 12.554,28 punti.

Piazza Affari
. Tra le banche, si muovono in deciso rialzo Unicredit (+3,43%), positive le Intesa Sanpaolo (+2%) e le Mps (+2,55), mentre vanno giù le Banco Popolare (-0,9%), le Ubi perdono mezzo punto percentuale e le Bpm il 2,85%. Bene Luxottica (+2,82%) e Lottomatica (+1,84%). Nel segno opposto affonda Stm (-10,58%) e Fonsai (-2,55%), con anche Pirelli (-2,44%) e Mediaset (-2,43%). Fiat, nell’attesa dei numeri del secondo trimestre, scivola dell’1,47%.

Spread. I premi di rischio di Italia e Spagna tornano a salire, con lo spread sul Btp decennale che torna a 300 punti base dopo i risultati delle aste di titoli pubblici dei due Paesi. Lo spread è salito fino a un massimo di 298 punti e attualmente viaggia sui 295 punti. Giù l’euro,

che viaggia a 1,4475 dollari dopo aver segnato stamani 1,4521.

Bot. Buona domanda e rendimenti in crescita. E’ l’esito dell’asta di oggi dei Bot. La richiesta è stata pari a 11,7 milioni rispetto a un importo offerto di 7,5 milioni. Il rendimento medio si attesta al 2,269, facendo segnare un massimo dal 2008, in crescita dello 0,28% rispetto alla precedente asta. Il Tesoro, si legge in una nota della Banca d’Italia, ha collocato 7,5 miliardi di Bot semestrali 31 gennaio 2012. I titoli in scadenza erano pari a 8,8 miliardi. Il rendimento d’asta, salito a 2,269%, va raffrontato all’1,988% dell’ultima asta del 27 giugno scorso.
Il ministero dell’Economia ha inoltre assegnato 1,5 miliardi di Ctz aprile 2013 al rendimento di 4,038% contro il rispetto a 3,219% di fine giugno. Il rapporto di copertura è peggiorato a 1,561 per l’asta Bot (1,721 di giugno) e a 1,657 per i Ctz (da 1,87).

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