Menu

Afghanistan. Attacco a una base Usa a Paktia

Una forte esplosione è avvenuta oggi davanti all’ingresso di una base militare americana nella provincia sud-orientale afghana di Paktia, causando un numero imprecisato di vittime. Lo hanno reso noto fonti ufficiali. Il portavoce del governo provinciale, Rohullah Samoon ha detto che l’attentato è avvenuto alle 7 locali davanti all’ingresso orientale della base.

I talebani hanno rivendicato immediatamente oggi un attentato contro una base militare americana a Gardez, capoluogo della provincia sud-orientale di Paktia, precisando che « è stato realizzato da un kamikaze di 70 anni alla guida di un autocarro». Lo scrive l’agenzia di stampa Pajhwok. Il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid, ha anche precisato che «a bordo del camion vi erano centinaia di chili di esplosivo» e che «vi sono state decine di vittime militari americane». Il portavoce del governo provinciale, Rohullah Samoon, ha detto da parte sua di non essere a conoscenza di un bilancio di vittime, aggiungendo che «il carro aveva superato i primi due punti di controllo, ma è stato bloccato all’ingresso del cancello principale della base, dove è avvenuta l’esplosione».

Un rudimentale ordigno (ied) è esploso oggi nella provincia occidentale afghana di Herat cuasando almeno 14 morti e undici feriti. Lo riferisce l’agenzia Afghan Islamic Press (AIP). L’incidente è avvenuto quando un minibus, carico di passeggeri, fra cui donne e bambini, ha urtato la mina.

Il portavoce del governo provinciale di Herat, Moheydin Noori, ha detto ai giornalisti che il piccolo autobus era partito da Herat City alla volta di Obe, nel nord-est della provincia, dove è avvenuto il sanguinoso attentato. Noori ha confermato il bilancio di 14 morti ed undici feriti, ed aggiunto che nello stesso distretto «i nemici dell’Afghanistan» hanno fatto scoppiare un secondo rudimentale ordigno che ha ferito quattro persone.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *