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La nuova corsa all’oro

Ennesimo record storico dell’oro al mercato di New York: il metallo prezioso vola oggi a 1.829,40 dollari l’oncia, e per il distretto dei gioiellieri della Grande Mela è una nuova manna. È una nuova «Corsa all’Oro americana», come affermano in molti tra i grattacieli sulla 47/ma strada all’altezza della ‘quintà, dove consumati uomini d’affari e improvvisati investitori si danno battaglia per intercettare madri e anche nonne di famiglia che vengono a vendere i propri gioielli per sbarcare il lunario in tempo di crisi, o semplicemente per non perdere l’occasione, appunto d’oro, di prezzi mai così alti. Un fenomeno alimentato anche dalla crisi di Wall Street, ma che come la borsa potrebbe riservare cattive sorprese, ammoniscono gli esperti, secondo cui l’oro potrebbe essere «la nuova bolla». Di fatto, affermano, acquistare o vendere è come «una scommessa». Di certo la crescita del valore è impressionante. A gennaio era ancora sui 1.360 dollari l’oncia, ma poi ha iniziato a inanellare, in particolare nelle ultime settimane, una serie di nuovi «record storici». E allora, in quest’atmosfera, nel distretto dei gioiellieri, davanti ai tanti negozi sono comparsi in strada dei veri e propri ‘buttadentrò, con al collo vistosi cartelli con scritto «compro oro». «Nell’ultimo paio di settimane abbiamo avuto un bel pò di azione. Gli affari vanno bene», ha raccontato uno di loro al New York Times. Altri, forse per scoraggiare la concorrenza, sono invece più cauti nel rivelare i loro successi e sostengono che molta gente viene solo per vedere «che aria tira», pensando che poi i prezzi continueranno a salire e potrebbe arrivare un momento ancora migliore. Arnie e Laura Goldstein, una coppia di pensionati, non ha avuto dubbi: il momento era ora. «Abbiamo tenuto questi gioielli per anni», ha raccontato Laura, aggiungendo: «ormai non li indosso più» e, pertanto, era il momento di ricavarne un gruzzoletto. Poi c’è anche chi fa della poesia, pontificando sulle molte qualità dell’oro: è raro, ma non troppo. È chimicamente stabile. Può essere diviso in piccole parti senza che perda il suo valore e, in particolare, tutto l’oro estratto è ancora in circolazione. Alimentando molte fantasie.

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