Avvio di settimana ancora una volta negativo per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna un calo dell’1,13% a 14.434 punti. Poi però la Borsa milanese azzera rapidamente le perdite dell’apertura e in meno di 5 minuti di scambi si porta in territorio positivo. Attualmente il Ftse Mib guadagna il 2,38% a 14.949 punti. Sul listino di riferimento prevale il segno positivo, con Ansaldo Sts (+6,88%) favorita dagli sviluppi della situazione in Libia. Acquisti anche su Eni (+5,21%) e Unicredit (+4%), su indiscrezioni di stampa relativi ad una cessione in Russia.
PIAZZE EUROPEE – Apertura in ribasso per le altre principali Borse europee. A Parigi il Cac 40 cede lo 0,85% in avvio di seduta, l’indice Ftse 100 di Londra cala dello 0,82%, il Dax di Francoforte perde l’1,28%. Anche qui dopo poco però c’è il recupero. Attualmente Londra guadagna lo 0,42%, Parigi lo 0,64%, mentre Francoforte cede lo 0,30%.
VALUTE – Avvio in lieve calo anche per l’euro, dopo i primi scambi sui mercati valutari. La moneta unica europea, infatti, viene scambiata a quota 1,4368 contro la chiusura di 1,4396 registrata venerdì sera a Wall Street.
ORO – Non si ferma la corsa dell’oro verso la soglia dei 1.900 dollari l’oncia. Oggi l metallo prezioso è arrivato a toccare 1.893,20 dollari l’oncia.
SPREAD – Si allarga leggermente lo spread Btp-Bund in avvio di seduta. Il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sui titoli di Stato a scadenza decennale si attesta al momento a 286 punti base, dopo aver toccato un massimo a 289 centesimi in apertura ed aver segnato una prima posizione a 282 punti base.
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