Al grido di «Contro la riforma della costituzione, non un solo passo indietro», alcune migliaia di ‘indignados’ hanno manifestato ieri in varia città spagnole, per protestare contro l’accordo raggiunto dal PP e dal Psoe per inserire nella Costituzione un limite al deficit pubblico e chiedere che sia sottoposto a referendum. Alle marce di protesta, trascorse senza incidenti e convocate dalla piattaforma Democracia Real Ya, Juventud Sin Futuro (Gioventù senza futuro) e dal Movimento 15-M, hanno preso parte complessivamente circa 7mila manifestanti, secondo fonti ufficiali. A Madrid e Barcellona si sono svolte le proteste con un maggior numero di partecipanti, ma le mobilitazioni hanno interessato, fra le altre, anche Valencia, Bilbao, San Sebastian, Santiago e Tenerife, con cortei per rivendicare la convocazione di un referendum sulla riforma.
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