L’ex ministro delle Finanze giapponese Yoshihiko Noda è stato eletto nuovo leader del Partito democratico. Domani con il voto del Parlamento, Noda diventerà il sesto premier giapponese degli ultimi 6 anni, dopo Shinzo Abe (2006), Yasuo Fukuda (2007), Taro Aso (2008), Yukio Hatoyama (2010) e Naoto Kan. Venerdì scorso il primo ministro Kan aveva lasciato la guida del partito di governo, travolto dalle critiche per la gestione del dopo terremoto e tsunami dell’11 marzo scorso. Nella sfida interna al partito democratico, al potere dall’agosto del 2009, Noda ha battuto al ballottaggio il titolare dell’Economia, commercio e industria Banri Kaieda.
«La lotta è finita, ci sono molti compiti da svolgere e serve unità dei Democratici: ricostruire il Paese nel post terremoto e crisi nucleare. Dobbiamo dare risposte al popolo che ci ha chiesto di governare». È il commento di Yoshihito Noda, il neo presidente del DpJ e prossimo alla guida del governo, nel primo discorso aver vinto il ballottaggio per la leadership contro il ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Banri Kaieda. «Ora dobbiamo cominciare a governare, velocemente: è come se ci trovassimo a spingere su una collina una palla di neve mentre viene giù», ha aggiunto Noda, visibilmente commosso. «Ringrazio gli altri candidati per la compagna elettorale, molto breve, ma intensa: la lotta è finita e bisogna tornare a fare gruppo, altrimenti il nostro partito va a pezzi», ha concluso Noda. (ANSA). FT 29-AGO-11 08:14 NNN
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