Menu

Coloni israeliani scatenati a Nablus

Un gruppo di coloni israeliani ha dato alle fiamme la moschea di un villaggio palestinese a sud di Nablus, in Cisgiordania. Lo denunciano fonti palestinesi e l’associazione ‘Rabbis for Human Rights’, citati dall’agenzia palestinese Maan. A loro giudizio, il gesto sarebbe una vendetta per la demolizione da parte delle autorità israeliane di tre abitazioni illegali nell’avamposto di Migron. I coloni hanno attaccato la moschea, nel villaggio di Qusara, all’alba, distruggendo i vetri e dando alle fiamme tappeti e arredi. Secondo ‘Rabbis for Human Rights’ gli assalitori hanno lasciato alcune scritte sui muri dell’edificio, gravemente danneggiato, anche se non distrutto, dalle fiamme. «Non è il primo attacco che la moschea subisce da parte dei coloni – ha denunciato una fonte palestinese – Chiediamo al Quartetto per il Medio Oriente di intervenire e di mettere fine a questi gesti». Secondo alcuni testimoni, i coloni hanno anche lanciato sassi contro auto di palestinesi nel vicino villaggio di Hawara.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *