Un giovane egiziano Mohamed Gad, diventato famoso per il suo ruolo nella Rivoluzione del 25 gennaio con il sopranome di «Sambo», è stato oggi condannato a cinque anni di carcere da un tribunale militare. È quanto si legge sulla pagina di Facebook intitolata ‘No ai processi militari per i civilì, un gruppo che chiede che la fine di procedimenti militari per i cittadini. Sambo, un ragazzo di 26 anni di Sharabia, zona del Cairo, è stato arrestato per aver partecipato agli scontri tra i familiari delle vittime della rivoluzione e le forze di polizia il 28 giugno scorso al Baloon Theatre e in piazza Tahrir. Gli insorti lo hanno incoronato come un eroe per aver protetto i manifestanti dagli attacchi delle forze di sicurezza. Sambo è accusato di aver disarmato un agente che cercava di controllare gli scontri. Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà nei suoi confronti, ma non sono bastate a risparmiargli la condanna.
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