Israele ha ieri espresso il proprio malcontento per l’iniziativa che si sta sviluppando nell’Ue allo scopo di indurre l’Anp a rivolgersi alla sola Assemblea Generale delle Nazioni Unite – e non al Consiglio di Sicurezza – accontentandosi dunque di guadagnare per ora alla Palestina solo il titolo nominale di ‘Stato non membrò, al pari di Vaticano o Svizzera. Il quotidiano Haaretz scrive che gli ambasciatori dei cinque Paesi principali dell’Ue – Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna – sono stati convocati al ministero degli esteri di Gerusalemme dove hanno appreso che la ‘Opzione Vaticano’ (sostenuta in particolare da Francia e Spagna) è fortemente sgradita ad Israele. Due dirigenti del ministero, aggiunge il giornale, hanno sostenuto che quella iniziativa «contrasta con gli interessi di Israele» e deve essere subito abbandonata. Haaretz precisa che alcuni ambasciatori hanno ribattuto con fermezza osservando fra l’altro che i contatti fra Ue e palestinesi hanno anche lo scopo di aiutare lo Stato ebraico.
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