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Grecia. Mobilitazione generale, poi sciopero generale

 

Aumentano ogni giorno in Grecia le categorie di lavoratori che protestano contro il multi-disegno di legge e le misure di austerità varate dal governo socialista di Giorgio Papandreou.

La Federazione dei Dipendenti delle Dogane ha deciso per oggi un nuovo sciopero di 24 ore dopo quello di ieri che ha visto chiusi tutti gli uffici doganali del Paese con la partecipazione totale di tutti i dipendenti.

I grandi porti del Paese sono rimasti chiusi a causa dello sciopero di 48 ore, il secondo, dei marinai mentre i lavoratori portuali parteciperanno allo sciopero di 48 ore del 19 e 20 ottobre proclamato dalle due grandi organizzazioni sindacali del Paese – Adedy e Gsee – al quale prendono parte anche gli impiegati statali, quelli delle imprese a partecipazione statale, degli Enti previdenziali, degli ospedali e della pubblica istruzione.

Da ieri sono di nuovo in sciopero di 48 ore anche i dipendenti delle imposte e l’organo rappresentativo degli impiegati di banca ha deciso di aderire allo sciopero indetto da Gsee e Adedy, mentre i dipendenti della Banca dell’Agricoltura sono da ieri di nuovo in sciopero di 24 ore.

Da ieri è cominciata pure una settimana di occupazioni e di manifestazioni di protesta anche nel settore della sanità.

Da oggi i medici e i lavoratori degli ospedali hanno deciso di occupare gli uffici degli ospedali lasciando però libero l’ingresso ai malati mentre, nello stesso tempo, i medici della Previdenza Sociale (Ika) sono di nuovo in sciopero di 24 ore fino a venerdì.

Domani sarà il turno dei farmacisti e dei dentisti, mentre mercoledì e giovedì tutte le scuole e le università resteranno chiuse a causa dello sciopero di 48 ore proclamato da tutti i componenti del settore della pubblica istruzione che dalle 7.00 fino alle 10.00 di stamani bloccheranno simbolicamente il ministero della Pubblica Istruzione.

Nelle stesse ore, gli impiegati dei palazzi di giustizia occupano le aule dei tribunali. Domani resteranno chiuse le panetterie e i distributori di benzina dopo la decisione delle loro organizzazioni sindacali di partecipare allo sciopero generale.

Nell’ambito delle mobilitazioni, sono in programma raduni in diverse parti della capitale. Per domani, mercoledì, gli aderenti alla Gsee e all’Adedy si sono dati appuntamento alle 11.00 in Piazza di Pedion tou Areos e per giovedì alla stessa ora in Piazza Sintagma. Gli aderenti al Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia, si raduneranno invece in piazza Omonia mentre oggi sono in sciopero anche i lavoratori del settore dell’informazione.

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