«Questa è la strada verso la fine dell’euro», una fine con il «bunga bunga». Lo afferma il premio Nobel all’Economia, Paul Krugman, sul proprio blog. «Ritengo che l’aumento dei tassi di interesse della Bce all’inizio dell’anno passerà alla storia come idiozia della politica: saremmo probabilmente nella stessa situazione se la Bce non li avesse alzati ma la studipità dell’ossessione dell’inflazione quando l’euro è in pericolo» non sembra comprensibile. «Continuo a ritenere difficile il fallimento dell’euro ma è allo stesso modo difficile ritenere che l’Europa farà il necessario per evitare il fallimento: una forza irresistibile incontra un soggetto inamovibile e c’è l’esplosione».
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