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Grecia. Sciopero generale del settore privato il 1 dicembre

Benvenuto Papademos. Tutti i lavoratori del settore privato greco incroceranno le braccia giovedì primo dicembre in segno di protesta contro le misure di austerity adottate dal governo di coalizione guidato dal premier Lucas Papademos. Lo ha annunciato oggi Stathis Anestis, portavoce del sindacato Gsee cui aderiscono i lavoratori del settore. Per oggi, invece, si astengono dal lavoro dalle ore 12:00 locali (le 11:00 in Italia) sino alla fine del turno di lavoro i dipendenti della raccolta dei rifiuti urbani dei comuni di tutta la Grecia. La decisione è stata presa dal Comitato esecutivo della centrale sindacale per protesta contro i progetti del governo che – come si legge in un loro comunicato – «vuole privatizzare la raccolta dei rifiuti, cosa che avrà come conseguenza il licenziamento di migliaia di lavoratori e un ulteriore aggravio economico per i cittadini». Per le 13.00 è prevista una manifestazione di protesta davanti al ministero degli Interni. Anche i dipendenti dei mezzi di trasporti urbani – tram, metropolitana e treni urbani – hanno proclamato per oggi un’astensione dal lavoro di quattro ore a partire dalle ore 12.00 per protesta contro le misure economiche del governo che riguardano la sospensione temporanea dal lavoro, la riduzione dello stipendio, l’abolizione oppure la fusione degli enti statali inutili e la riduzione del personale nel settore.

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