L’11° Alta Corte Penale di Istanbul ha rilasciato otto avvocati e il segretario dell’Asrin Law Office, Zeynep Arat per mancanza di prove, mentre ha emesso un mandato di arresto per 33 avvocati (molti dei quali sono i difensori del presidente del PKK, Abdullah Ocalan) e un giornalista Cengiz Kapmaz con l’accusa di “appartenenza ad una organizzazione illegale” e “fondazione di organizzazione illegale”. Circa 50 avvocati e più di 100 persone sono state arrestate il 22 novembre nell’ambito dell’inchiesta “KCK” (Unione delle Comunità Kurde) con operazioni in 16 province. La Turchia è diventata la più grande prigione per giornalisti, politici, insegnanti, sindacalisti, bambini e difensori dei diritti umani da quando il governo AKP è salito al potere nel 2002. Secondo il BDP (Partito della Pace e la Democrazia), 4.547 persone sono state arrestate e di queste 1838 sottoposte a custodia cautelare negli ultimi sette mesi in connessione con l’operazione “KCK”.
(Fonte: Orsola Casagrande)
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