Si avvit la crisi greca. I creditori stanno valutando la possibilità di chiedere ai leader di Francia e Germania di intervenire per sbloccare le negoziazioni sull’ammontare delle perdite che banche e gli altri creditori dovrebbero assumersi. Lo riporta il Financial Times, secondo il qaule l’appello a Francia e Germania arriva dopo la rottura delle negoziazioni venerdì e in seguito ai crescenti timori che la Grecia possa divenire il primo paese avanzano a fare default negli ultimi 60 anni. Il ministro degli esteri tedesco, Guido Westerwelle, è volato ad Atene domenica per partecipare alle negoziazioni sul coinvolgimento del settore privato (Psi) con il premier greco Lucas Papademos. Il direttore generale dell’IIF, l’associazione che rappresenta le banche creditrici della Grecia, ritiene che un accordo di principio debba essere completato entro la fien della settimana se si vuole finalizzare il piano di ristrutturazione del debito greco in tempo per la scadenza di un bond greco da 14,4 miliardi di euro. Dallara non risparmia le critiche all’Europa: i leader europei «avevano detto di voler un accordo con un haircut del 50% su base volontaria. I loro collaboratori non stanno seguendo questa decisione»
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