Le nuove sanzioni occidentali contro l’Iran sono mirate ad «asfissiare l’economia della Repubblica Islamica» e «probabilmente a suscitare malcontento nella popolazione». Lo ha dichiarato oggi Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo nella sua annuale conferenza stampa a Mosca. «Le nuove sanzioni unilaterali contro l’Iran non hanno nulla a che fare col desiderio di combattere la proliferazione nucleare», ha detto Lavro.
La Russia, ha spiegato inoltre Lavrov, è contraria a ogni tipo di sanzioni unilaterali, che «indeboliscono l’autorità del Consiglio di Sicurezza Onu».
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