Cinque agenti di polizia della città di Trelew, nella Patagonia argentina, sono agli arresti con l’accusa di aver abusato sessualmente di un adolescente di 16 anni, che era stato fermato e accompagnato nei locali del commissariato per una presunta contravvenzione. Data la gravità dell’episodio, il giudice dell’udienza preliminare ha stabilito la necessità del carcere preventivo per i cinque poliziotti, motivandolo col pericolo di fuga. Nel corso delle indagini il minore ha riconosciuto tutti i suoi persecutori, ricostruendo con esattezza il ruolo di ciascuno e tutte le nefandezze che sarebbe stato costretto a subire. Tra gli arrestati c’è un conoscente della famiglia, che come la madre della vittima partecipa con frequenza alle messe della chiesa Evangelica del quartiere.
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