I ministri degli Esteri della Lega araba, riuniti al Cairo per discutere su una via d’uscita alla crisi politica in Siria, hanno invitato il presidente Assad a trasferire il potere al suo vice per formare «entro due mesi» un governo di unità nazionale che prepari il terreno a nuove elezioni parlamentari e presidenziali. Lo ha annunciato il primo ministro del Qatar, Hamad bin Jassim al-Thani, per il quale la Lega araba chiederà il sostegno del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Il governo siriano ha ovviamente respinto oggi il nuovo piano della Lega Araba per una soluzione della crisi nel Paese, definendola una «grave interferenza nei suoi affari interni», secondo un funzionario citato dal televisione di Stato siriana. «La Siria rifiuta le decisioni prese contro il paese e ritiene che violino la sua sovranità nazionale e siano una grave interferenza nei suoi affari interni», afferma la fonte ufficiale siriana.
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