Il Comune di Girona, città della Catalogna spagnola, ha approvato a maggioranza una mozione a favore della disobbedienza fiscale nei confronti dell’agenzia tributaria dello Stato centrale, come misura di contenimento del deficit municipale. La mozione é stata presentata dal gruppo indipendentista di sinistra Candidatura d’Unitat Popolar (Cup) ed oltre ai dei consiglieri di Cup è stata votata da quelli di Iniciativa Catalunya Verd (verdi e sinistra federalista); la destra spagnola del PP ha votato contro ma la mozione é stata approvata grazie all’astensione dei consiglieri del Partito socialista catalano (Psc) e dei regionalisti liberali di Convergenca i Uniò (CiU), che presiede la giunta comunale. Il testo esorta il Comune a liquidare, ove possibile, le imposte dell’Irpef e dell’Iva all’Agenzia Tributaria della Catalogna e non a quella di Madrid, per poter far fronte al deficit del bilancio della regione, che minaccia servizi pubblici e sociali essenziali. La mozione, che esorta anche il Governo della Generalitat a stabilire un protocollo di azione e realizzare i cambiamenti della normativa necessari per poter pagare le imposte in Catalogna, segue iniziativa analoghe adottate già in altri municipi catalani, come quelli di Berga, Manresa o Arenys de Munt.
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