Il dirigente di al-Fatah Marwan Barghuti è stato posto in isolamento per una settimana nel carcere dove sconta l’ergastolo, per aver incitato il popolo palestinese ad intraprendere una «vasta resistenza popolare» contro Israele. I carcerieri hanno inoltre deciso di vietargli per un mese di ricevere visite e di compiere acquisti nello spaccio del penitenziario ‘Hadarim’, a nord di Tel Aviv.
Barghuti era stato condannato all’ergastolo dal tribunale di Tel Aviv dopo essere stato trovato colpevole di aver ispirato attentati in cui morirono cinque persone. La settimana scorsa – in occasione della ‘Giornata delle Terra’ in cui i palestinesi hanno organizzato diverse manifestazioni contro l’occupazione israeliana – Barghuti ha lanciato dal carcere un appello all’Autorità nazionale palestinese a cessare ogni forma di cooperazione (economica e di sicurezza) con Israele.
Barghuti ha aggiunto che è «diritto del popolo palestinese opporsi all’occupazione con tutti i mezzi» e ha accusato Israele di aver impedito di fatto ogni possibilità di accordo mediante la «moltiplicazione delle colonie» nei Territori.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa