I dati ufficiosi indicano che il Baath, partito al potere da mezzo secolo in Siria, ha vinto le elezioni legislative, svoltesi lunedì 7 maggio. In attesa dei risultati ufficiali e dei dati dell’affluenza alle urne che saranno resi noti dal ministero degli interni di Damasco, la stampa siriana vicina al regime ha diffuso oggi i parziali dello scrutinio concluso nei principali distretti del Paese. Secondo il quotidiano Al Watan di Damasco, il Baath, che guida il Fronte dell’Unità nazionale, versione elettorale del Fronte Nazionale Progressista (Fnp), ha riportato “una vittoria schiacciante” non solo a Damasco, ma anche a Daraa e Idlib, roccaforti delle proteste anti-Assad. I partiti di opposizione, raggruppati nel Fronte del cambiamento e della liberazione, hanno ottenuto l’elezione nel distretto di Damasco del loro leader, Qadri Jamil, segretario generale del neonato Partito della Volontà Nazionale. Nella regione costiera di Tortosa – scrive Al Watan – i candidati del Baath hanno vinto accanto a “qualche indipendente”. Analogamente nella regione meridionale di Suwayda, a maggioranza drusa, l’affluenza è stata del 58 per cento e anche qui il Baath ha stravinto, con qualche indipendente eletto. Nella regione frontaliera di Qunaytra su cinque seggi quattro sono andati al Fronte dell’Unità Nazionale guidato dal Baath e uno a un’indipendente. Stessi risultati – conclude il quotidiano – nella regione meridionale di Daraa e in quella nord-occidentale di Idlib. Una parte dell’opposizione, quella basata all’estero, soprattutto in Turchia, aveva invitato a boicottare le elezioni legislative.
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mogol_gr
Il 58% é una buona media anche per un paese come la Francia.