Gli abitanti degli Usa non solo hanno i peggiori comportamenti dal punto di vista ambientale, ma sono anche coloro che se ne vergognano meno. Il risultato emerge da una classifica stilata dal National Geographic dopo uno studio su 17 paesi del mondo, secondo cui sono quelli emergenti, con l’India in testa, ad essere anche i più virtuosi.
L’indice Greendex usato per stilare la classifica é stato realizzato con dei questionari con domande sui consumi e sugli stili di vita, oltre che sul proprio atteggiamento personale nei confronti delle scelte fatte. I peggiori sotto tutti i punti di vista sono risultati gli statunitensi, con un indice medio di 44,7: “Non solo i consumatori Usa hanno l’indice più basso – si legge nel rapporto – ma sono anche quelli che si sentono meno in colpa. Solo il 21% prova questo sentimento, nonostante quasi metà degli intervistati abbia affermato che crede che le scelte individuali possano aiutare l’ambiente”.
Poco meglio degli Usa fanno Canada (47,9) e Giappone (48,5), mentre i più meritevoli sono indiani (58,9), cinesi e brasiliani. In India e Cina il 45 e il 42% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi colpevole, il doppio degli statunitensi.
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