Una «tempesta perfetta» nel 2013 sull’economia mondiale. A ribadire la sua previsione – in un’intervista alla Reuters – è l’economia Nouriel Roubini, il professore della New York University che aveva previsto la crisi del 2008. Roubini cita cinque fattori alla base della tempesta: il peggiorare della crisi dell’Europa; l’aumento delle tasse e i tagli alla spesa negli Stati Uniti che potrebbero scivolare in recessione; il raffreddamento dell’economia cinese; il rallentamento dei mercati emergenti; e il confronto militare in Iran.
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