E’ morto in un ospedale di Tel Aviv, Akiva Mafi’i, l’ex militare che il 22 luglio si era dato fuoco nella cittadina di Yahud, per protesta contro le ingiustizie sociali in Israele. Mafi’i, 45 anni, aveva trascorso meta’ della sua vita negli uffici della previdenza sociale, perche’ a 23 anni era rimasto ferito durante il servizio militare e da allora viveva su una sedia a rotelle. E’ la seconda ‘torcia umana’ legata alla protesta degli ‘indignati’ dopo l’attivista Moshe Silman.
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