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Libia: l’autore del film su Maometto è israeliano …

 
 

Roma, 12 settembre 2012, Nena News – Fino ad oggi come regista non lo conosceva nessuno. Eppure Sam Bacile, israeliano con doppia cittadinanza residente in California, agente immobiliare più che regista, è riuscito ugualmente a ottenere donazioni per cinque milioni di dollari. Fondi che gli hanno permesso di realizzare «L’Innocenza dei Musulmani», il film che ha scatenato proteste in Egitt e le gravi violenze della scorsa notte a Bengasi in cui sono rimasti uccisi l’ambasciatore americano in Libia John Christopher Stevens e tre funzionari del consolato Usa.

Il film, della durata di ben due ore, è recitato in modo amatoriale da attori di fatto dilettanti. I testi sono un lungo attacco alla figura di Maometto, che appare come un venditore di frottole capace di ingannare un popolo di ingenui e creduloni. Il profeta dell’Islam viene mostrato mentre fa sesso, giustifica abusi sessuali e invoca «massacri».

Il film, alla «prima» a Hollywood ha visto una sala praticamente vuota. Pareva destinato a sparire nel nulla ma poi stato doppiato in arabo da qualcuno, che Bacile dice di non conoscere, e diffuso in Egitto, dove ha poi provocato le prime proteste. Fino alle gravissime violenze di ieri notte in Libia.

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1 Commento


  • Alfredo

    I sanguinari dittatori Bush,padre e figlio,hanno aperte le porte dell’inferno in tutto il medioriente e non solo.Prima Clinton e poi Obama li hanno seguiti. Sono criminali che andrebbero condannati dalla Corte dell’Aya per crimini contro l’umanità.

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