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Turchia. La sinistra contro la guerra alla Siria

Hasan Basri Özbey, Vice-Presidente del Partito dei lavoratori (Turchia), ha condannato il bombardamento di obiettivi siriani da parte dell’esercito turco in risposta ai colpi di mortaio scagliati dal territorio siriano contro la cittadina di Akçakale. Özbey ha dichiarato che le attività sovversive svolte dall’amministrazione dell’AKP contro la Siria sono giunte ad nuova fase.
Il vice Presidente del Partito dei lavoratori, ha sottolineato che l’incidente in Akçakale, in cui sono stati uccisi 5 cittadini turchi, si è verificato durante delle regolari operazioni del legittimo governo Siriano contro le azioni terroristiche straniere sostenute dal governo turco . Ankara rimane la principale responsabile della morte dei cittadini di Akçakale.
Egli ha detto che il governo ha intenzionalmente creato i presupposti per delle provocazioni con lo scopo di lasciare il controllo del confine turco-siriano ai gruppi terroristici.

Nella sua analisi , Özbey ha evidenziato il fatto che nella sua dichiarazione il governo turco ha detto che le azioni della Siria che minacciano la sicurezza nazionale della Turchia non rimarranno senza risposta. Özbey ha ribadito che la Siria non stava minacciando l’integrità e la sicurezza del territorio della Turchia, ma piuttosto la co-presidenza turca del Progetto Grande Medio Oriente (PGMO).
Con questo discorso Özbey affrontato la Grande Assemblea Nazionale della Turchia. Özbey Ha affermato che l’Assemblea nazionale deve bloccare il tentativo della co-presidenza del PGMO di trascinare la Turchia in guerra contro la Siria per conto degli Stati Uniti .

http://inter.ip.org.tr/lib/pages/detay.asp?goster=haberdetay&idhaber=3481

Traduzione M.B.

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