Il provveditorato agli Studi di Smirne punta il dito contro il celebre romanziere statunitense John Steinbeck e il suo capolavoro “Uomini e topi”. Lo scrive il quotidiano Birgun, dicendo che secondo il Provveditorato il testo contiene passaggi “contrari alla morale” e “diseducativi” per gli studenti. Il provveditorato ha spiegato a Birgun di aver inviato una proposta di censura che verrà esaminata dal ministero per l’Istruzione.
Attualmente “Uomini e topi” è incluso nella lista del 100 capolavori della letteratura mondiale pubblicata proprio dal ministero dell’Istruzione. L’Egitim Sen, un sindacato degli insegnanti, ha subito manifestato tutta la sua disapprovazione, inviando al ministero una lettera nella quale si spiega che “Uomini e topi” viene letto da generazioni dagli studenti turchi e che non vi è alcun ‘passaggio critico’ nel testo che possa giustificare censure o divieti.
Abdullah Tunali, Segretario dell’Egitim Sen di Smirne, ha parlato di censura “immotivata” e “priva di basi scientifiche” e puntato il dito contro l’Akp, il Partito islamico-moderato per la Giustizia e lo Sviluppo, colpevole di voler operare un vero proprio giro di vite sulla divulgazione culturale del Paese.
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