ll governo della Bolivia ha accusato l’Ambasciata degli Stati Uniti di La Paz di tentare di destabilizzare il paese.
Parlando ai media nazionali, il ministro per la Presidenza, Juan Ramon Quintana, ha rivelato di essere in possesso di “prove inconfutabili” sulle iniziative della missione diplomatica statunitense per “danneggiare l’immagine e il prestigio del governo” presieduto da Evo Morales. Prove che saranno consegnate al Presidente Barack Obama, ha aggiunto, per invitarlo a “fermare questo agguato politico”.
Washington ha riaperto solo di recente la sua ambasciata a La Paz dopo la decisione di Morales, nel 2008, di espellere l’Ambasciatore americano, perchè sospettato di complottare contro di lui. Accuse rilanciate venerdì scorso dal Presidente della Bolivia, nell’ambito del caso giudiziario che vede coinvolto un cittadino statunitense, accusato di riciclaggio di denaro e traffico di droga. L’uomo, Jacob Ostreicher, è stato tenuto in carcere per 18 mesi prima di essere messo ai domiciliari il mese scorso. Da parte sua, Ostreicher ha accusato le autorità di aver cercato di estorcergli denaro.
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