I capi di stato dell’Unasur (Unione delle Nazioni dell’America del Sud) hanno firmato un memorandum d’intesa in cui esortano a riconoscere il risultato delle elezioni in Venezuela ed a lottare per “il dialogo e la tolleranza”.
Il documento è stato sottoscritto dalla Presidenta dell’Argentina Cristina Fernandez de Kirchner e dai suoi omologhi di Brasile, Dilma Rousseff, dell’Uruguay, José Mujica, del Cile, Sebastián Piñera, di Bolivia, Evo Morales, di Colombia, Juan Manuel Santos, e del Perù, Ollanta Humala, a conclusione del vertice straordinario dei capi di Stato dell’Unione delle Nazioni Sudamericane, tenutosi a Lima, insieme con il nuovo Presidente del Venezuela, Nicolas Maduro.
Il presidente eletto del Venezuela ha ricevuto così il sostegno dei principali leader politici della regione.
In questo contesto, i presidenti hanno spiegato i 5 punti del documento, a partire dalle “congratulazioni al popolo venezuelano per l’elezione del 14 aprile, e a Nicolas Maduro per la sua vittoria”.
Nel secondo punto, hanno esortato “a rispettare e riconoscere i risultati forniti dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE)” e ribadito che “i reclami devono essere effettuati entro la corrispondente disposizione legislativa” pur prendendo atto positivamente della decisione del CNE di implementare una metodologia per la verifica dei seggi elettorali.
Al quarto punto i presidenti hanno invitato a cessare ogni atto di violenza che metta a rischio la pace in Venezuela ed hanno espresso la loro solidarietà con le famiglie delle vittime del 15 aprile, invitando a preservare il clima di tolleranza in Venezuela.
Nel quinto e ultimo punto del presidenti UNASUR hanno accettato di “la nomina di una Commissione per affiancare l’indagine sulle violenze del 15 aprile, che hanno provocato 8 morti e oltre 60 feriti nel paese.
La riunione straordinaria dei presidenti della regione sudamericana era stata convocata dopo che l’opposizione venezuelana, guidato da Henrique Capriles, e il governo degli Stati Uniti, hanno messo in dubbio la vittoria di Maduro e chiesto un ricontegggio dei voti.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
