Gli Stati Uniti hanno messo in stato di allerta le loro forze militari presenti in tutt’Europa, qualora dovessero essere chiamate a intervenire per “problemi di sicurezza causati dalla precaria situazione politica in Libia”. E’ quanto riporta l’agenzia statunitense Bloomberg, citando una fonte della Difesa di Washington.
La misura riguarda in particolare alcune unità militari dell’Africa Command di base a Stoccarda, in Germania, capaci di raggiungere il Paese in tempi rapidi perchè muniti di propri mezzi di trasporto. Ieri, Londra e Washington hanno richiamato parte del personale delle loro ambasciate a Tripoli dopo che per circa due settimane gruppi di miliziani hanno assediato i ministeri di Esteri e Giustizia, per chiedere l’adozione di una legge che vieti agli ex collaboratori o dirigenti del regime di Muammar Gheddafi di occupare incarichi pubblici. I gruppi armati si sono ritirati ieri dopo le proteste della popolazione locale a sostegno del governo. Il provvedimento chiesto dai miliziani è stato di fatto approvato qualche giorno fa dal Congresso Nazionale e dovrebbe entrare in vigore fra un mese: le milizie hanno quindi chiesto le dimissioni del premier Ali Zeidan, accusato di eccessiva indulgenza verso gli ex sostenitori di Gheddafi.
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