Il governo colombiano e la guerriglia delle Farc hanno annunciato ieri all’Avana di aver raggiunto un accordo sulla questione agraria, all’origine del conflitto che tormenta la Colombia da oltre mezzo secolo. La questione agraria era il primo punto all’ordine del giorno dei colloqui di pace a Cuba tra le due delegazioni della guerriglia marxista e del governo di Bogotà. “L’accordo sullo sviluppo agricolo ha per obiettivo di rimediare alle conseguenze del conflitto e di risarcire le vittime delle espropriazioni e delle deportazioni forzate”, ha indicato il diplomatico cubano Carlos Fernßndez de Cossío, il cui Paese, assieme alla Norvegia, è garante dei negoziati. “Oggi abbiamo una reale occasione di raggiungere la pace attraverso il dialogo”, ha detto il capo negoziatore del governo colombiano, Humberto de la Calle.
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