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Palestina. Contrasti al vertice dell’Anp. Dimissioni del neopremier

Ramallah, 21 giugno 2013, Nena News – Non c’è pace in casa al Fatah. Aveva giurato il 6 giugno, nelle mani del presidente Abu Mazen, mettendo fine ai sei anni alla guida del governo palestinese di Salam Fayyad, uomo delle istituzioni finanziarie internazionali gradito agli Stati Uniti. E invece, tra la sorpresa generale, il neopremier dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Rami Hamdallah sembra già giunto al capolinea.

Hamdallah ieri ha presentato le sue dimissioni per motivi oscuri e Abu Mazen dovrà decidere se accettarle o respingerle nel giro di 24 ore. Ora nella sede dell’Anp a Ramallah regnano caos e sconcerto.

Secondo alcune fonti la causa delle dimissioni sarebbero da ricondurre a importanti divergenze del premier con due suoi vice: Mahmad Mustafa e Ziad Abu Amr.

Il primo è un esperto finanza che in passato era stato indicato come possibile premier dell’Anp e che non avrebbe mai accettato di essere stato scavalcato da Hamdallah, il secondo e’ un ex docente universitario che ha rivestito l’incarico di ministro degli esteri nel primo governo del movimento islamico Hamas dopo le elezioni del 2006.

I contrasti sarebbero stati esacerbati da decisioni di Mustafa e Abu Amr che avrebbero intralciato l’azione di governo in economia.

Un portavoce del governo Ihab Bsiso all’agenzia di stampa italiana Ansa non ha confermato ne’ smentito le notizie che parlano di un legame tra le dimissioni di Hamdallah e contrasti con rappresentanti del suo governo.

(FONTE: Nena News)

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