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Guantanamo: prigioniero britannico denuncia abusi sessuali

L’ultimo prigioniero britannico detenuto nel lager statunitense di Guantanamo ha denunciato di subire periodicamente abusi anche di tipo sessuale da parte delle guardie. Si tratta di Shaker Aamer, catturato nel 2001 in Afghanistan ed ancora in attesa di conoscere i suoi capi d’imputazione (!) nonostante sia rinchiuso ormai da 12 anni in tremende condizioni. Aemer, 46 anni, ha riferito le condizioni della sua prigionia al suo avvocato in una telefonata la cui trascrizione viene pubblicata dal quotidiano britannico Independent. ”Mi rivoltano per la perquisizione – ha spiegato Shaker – Nella maggior parte dei casi é una aggressione, a volte diventa aggressione sessuale. Lo chiamiamo il massaggio di Gitmo (soprannome del carcere di Guantanamo, ndr)”. Aamer, che aveva detto al momento dell’arresto di essere in Afghanistan per attività di volontariato e non per combattere coi talebani, sta conducendo, come gli altri detenuti, uno sciopero della fame contro le condizioni di detenzione nella struttura di detenzione Usa in territorio cubano (contro la volontà del governo dell’Avana). 

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