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Protezionismo: gli USA dichiarano guerra ai Galaxy Samsung

Nuovo capitolo nella guerra dei brevetti tra Apple e Samsung, che da oltre due anni sta facendo il giro dei tribunali di mezzo mondo. Dopo il veto da parte del presidente degli Stati Uniti Barack Obama al bando imposto dall’International Trade Commission (Itc) – che voleva vietare l’importazione di alcuni vecchi modelli di iPhone e iPad negli USA – oggi la commissione si pronuncerà sulla possibile violazione da parte del colosso sudcoreano di alcuni brevetti del gruppo di Cupertino, California. Se oggi l’Itc accoglierà la richiesta del gruppo hi-tech californiano, secondo cui Samsung avrebbe violato brevetti Apple, alcuni vecchi modelli di Galaxy potrebbero non essere più importati negli Stati Uniti. Come sottolinea il New York Times, l’eventuale stop dell’Itc rappresenterebbe la seconda vittoria di Apple in meno di una settimana, facendo conquistare al produttore di iPhone una posizione di potere nell’infinita faida sulle licenze. Tuttavia questa volta non si tratta solo di scaramucce tra colossi informatici. La decisione dell’agenzia federale potrebbe incrinare i solidi rapporti politici e commerciali tra Stati Uniti e Corea del Sud. Rapporti già compromessi dalla mossa di Obama – la prima nel suo genere dal 1987.

Lunedì scorso infatti i funzionari sudcoreani hanno condannato la scelta del presidente, sostenendo che avrà un impatto negativo sul produttore di smartphone basato in Corea del Sud. Solo un anno fa Washington e Seul hanno firmato un accordo per implementare il libero scambio di merci. I due Paesi hanno anche siglato un piano militare comune per “rispondere a un possibile attacco da parte della Corea del Nord”. Ma la guerra di Washington ai cellulari coreani può incrinare tutto.
“Speriamo in una decisione imparziale e ragionevole”, aveva detto a inizio settimana il ministro dell’Energia del governo di Seul. I prodotti che potrebbero essere banditi dal mercato americano sono alcuni “vecchi” modelli di smartphone e tablet a marchio Samsung, inclusi Galaxy S, Galaxy S II e Galaxy Tab 10.1. Tuttavia, come riporta il Wall Street Journal, secondo alcuni analisti l’eventuale bando non dovrebbe avere un impatto disastroso sulle finanze di Samsung. Negli Stati Uniti infatti il gruppo sudcoreano sta vendendo quasi solo i modelli più avanzati dei sui telefonini, come il nuovo Galaxy S4. Ma lunedì scorso a Wall Street a causa del veto di Obama, Samsung ha bruciato più di un miliardo di dollari del suo valore di mercato. Il colosso di Seul ha incassato il colpo senza pronunciarsi ufficialmente sul caso. Ha solo fatto sapere di aspettare la decisione dell’Itc, che questa volta potrebbe rappresentare una battaglia decisiva nell’infinita guerra dei brevetti tra i due colossi.

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