Il presidente americano Barack Obama è stato brevemente interrotto durante il suo intervento in un liceo di Syracuse a New York. La manifestante ha chiesto il rilascio di Bradley Manning, il soldato condannato a 35 anni di carcere per essere la “talpa” di Wikileaks. Il pubblico presente l’ha fischiata e Obama ha preso le sue difese: “Questa giovane ragazza è stata molto gentile, ha sollevato un tema importante, e l’America è questo”.
Pensate a cosa sarebbe successo in Italia se una ragazza avesse interrotto Napolitano…Come minimo avrebbero inventato seduta stante un nuovo reato e avrebbero dichiarato il luogo visitato temporaneamente dal capo dello stato (minuscolo per scelta, non è un refuso) “zona di interesse strategico”. Quindi subito militarizzata.
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