Continua nel Sinai la guerra senza quartiere tra milizie islamiste ed esercito egiziano. Il bilancio, ancora provvisorio, dell’attentato kamikaze sferrato oggi contro una sede dell’intelligence militare egiziana a Rafah è di sei morti e 17 feriti. Le autorità egiziane hanno accusato i ”terroristi” di aver compiuto l’attentato odierno usando due auto cariche di esplosivo. ”Elementi terroristi hanno lanciato un attacco usando due veicoli carichi di esplosivo – ha scritto un portavoce del governo su Facebook – hanno colpito la sicurezza di Rafah, nel nord del Sinai”.
Oltre agli uomini della sicurezza, anche sette civili, tra cui tre donne, sono rimasti feriti nell’esplosione, che ha danneggiato seriamente edifici vicini alla sede militare distrutta. Tutti i feriti sono stati ricoverati nell’ospedale militare di el-Arish.
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