Quando si dice che è il segno del destino. Il Parlamento spagnolo ha dovuto sospendere questa mattina la sessione plenaria dei lavori, la prima alla ripresa di settembre, a causa della pioggia che è filtrata con pesanti perdite d’acqua dal tetto dell’emiciclo, invadendo gli scranni dei deputati e la tribuna riservata alla stampa. Il Congresso era stato riaperto oggi, dopo i lavori di ristrutturazione e di riforma del tetto di copertura dell’edificio in Carrera San Jeronimo e dell’Aula, costate 4,5 milioni e 700.000 euro. Con evidente probabibilità i lavori non sono stati fatti a regola d’arte. Allo stesso tempo il parlamento spagnolo da tempo è stato espropriato delle sue prerogative dai diktat della Trojka europea “piovuti” pesantemente sul paese in questi anni.
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