Continua il pressing contro l’India al vertice della Wto in corso a Bali. Il presidente della Conferenza, il ministro indonesiano Gita Wirjawan e il Direttore Generale della Wto Roberto Azevedo, hanno organizzato incontri separati rispettivamente con India e Stati Uniti per cercare una mediazione soprattutto sulla sicurezza alimentare che rimane per l’India ad oggi un tema non negoziabile su cui rischia di saltare l’accordo complessivo. L’India, oggi, sembra pero’ meno isolata di ieri perche’, a quanto si apprende, altri Paesi del G33, oltre ad Argentina, Sudafrica e i Paesi dell’Alba latinoamericana avrebbero fatto capire molto chiaramente al direttore della Wto, Azevedo, che ci sono altri e rilevanti punti di contrasto sui diversi aspetti delle “facilitazioni” nel commercio, dell’Agricoltura, e sui criteri di sviluppo. La proposta avanzata dall’Indonesia, e sulla quale sembra che stiano lavorando con la mediazione di importanti Brics come Brasile e Sudafrica, e’ di riformulare il testo sulla protezione dalle dispute nel caso di stoccaggio di materie prime agricole legato alla sicurezza alimentare, includendo un impegno forte dei paesi membri per una soluzione permanente del problema. Un testo che ptrebbe corrispondere alle preoccupazioni dell’India e che potrebbe essere presentato sotto la responsabilita’ diretta di Azevedo. Il testo sarebbe stato condiviso con gli Stati Uniti, ma al momento senza alcun risultato tangibile. Ma le contraddizioni dentro la Wto in aumento, il lavoro di mediazione appare piuttosto complicato.
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