Da giorni i distributori di benzina aTripoli e nel resto della Libia vedono lunghe file di persone in attesa di approvvigionarsi. La mancanza di benzina sembra essere un paradosso per un paese come la Libia. Questo assurdo e’ invece uno dei tanti risvolti negativi del nuovo corso islamico liberista. La situazione, per quanto sia contrassegnata dalle faide tra le fazioni islamiche, vede il ritorno delle multinazionali petrolifere sotto l’ombrello delle potenze occidentali e delle petromonarchie.Il popolo libico oggi e`piu`povero e soggetto alla violenza delle bande armate ma questa e` una storia gia vista nelle terre sconvolte dalle ingerenze neocoloniali.
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