Anche in Svezia l’estrema destra diventa sempre più aggressiva. Ieri nelle strade di Karrtorp, sobborgo della capitale Stoccolma, alcune centinaia di persone stavano manifestando proprio contro l’intensificazione delle aggressioni neonaziste nella zona. Ad un certo punto alcune decine di estremisti di destra hanno attaccato i manifestanti lanciando contro di loro bottiglie, sassi e petardi.
Il portavoce della polizia svedese, Sven-Erik Olsson, ha riferito che sono stati arrestati 28 neonazisti, mentre due persone sono state ricoverate in ospedale e un poliziotto è rimasto ferito dopo essere stato colpito alle spalle da un oggetto pesante. Un gruppo neo-nazista denominato Movimento di resistenza svedese ha rivendicato la responsabilità dell’aggressione con un comunicato pubblicato sul proprio sito web.
Le immagini trasmesse ieri dall’emittente di Stato svedese Svt mostrano alcune famiglie che scappano con i bambini nel passeggino, mentre alcuni petardi esplodono in mezzo alla folla. Dopo i primi momenti di scompiglio però i nazisti sono stati messi in fuga dai manifestanti che gli sono andati incontro cantando slogan e canti antifascisti e dalla polizia che ha proceduto a effettuare numerosi fermi poi tramutati in arresti per aggressione e manifestazione non autorizzata.
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