Almeno 79 persone sono morte e 141 sono rimaste ferite nei violentissimi scontri in corso da ieri a Bengasi tra Khalifa Haftar, ex generale in pensione ora a capo di un suo esercito privato, e milizie integraliste islamiche. Il governo di Tripoli grida al colpo di Stato.
La nostra operazione non è un colpo di Stato e l’obiettivo non è quello di prendere il potere: è la risposta dell’ex generale Khalifa Haftar al governo e parlamento libici che ieri sera hanno definito l’attacco sferzato dal suo esercito paramilitare contro le milizie islamiche di Bengasi ”al di fuori della legittimità dello Stato”. Hafter alla stampa ha detto che l’operazione “mira a ripulire la Libia dai terroristi. Il popolo libico è con noi”.
Intanto l’esercito regolare libico – le cui forze sono assai scarse – ha dichiarato una zona di esclusione aerea su Bengasi, minacciando di abbattere qualunque aereo militare sorvoli l’area.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
