La città tedesca di Colonia si prepara a un sabato di alta tensione per la visita, organizzata da tempo, del primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan. Il quotidiano locale, il Koelner Stadt-Anzeiger, annuncia una manifestazione con diverse decine di migliaia di persone per dire “no” al premier turco, che dovrebbe parlare ai numerosi concittadini turchi residenti in Germania nella Lanxess Arena su invito dell’Uetd, l’Unione dei democratici turco-europei. Per la prima volta, alle presidenziali del 10 agosto in Turchia, potranno infatti votare anche i turchi residenti all’estero.
Molti esponenti politici tedeschi, di tutto l’arco parlamentare, hanno auspicato un rinvio della manifestazione, che peraltro si svolgerebbe neppure due settimane dopo la strage della miniera di Soma, in cui le responsabilità del governo di Ankara sono evidenti. Ma ieri il ministro degli Esteri tedesco, il socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier, ha difeso l’intervento del premier turco, dicendo che “la nostra democrazia lo consente, se Erdogan vuole rivolgersi ai suoi connazionali”.
In Germania vivono circa 3,2 milioni di turchi e curdi, che costituiscono la più grande comunità straniera del paese.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa