Sei giocatori stranieri dello Shakhtar Donetsk ed uno del Metalist Kharkov si sono rifiutati di rientrare in Ucraina, spaventati dalla crisi politica nel paese, scrivono i media locali. I brasiliani Alex Teixeira, Fred (omonimo del centravanti che ha giocato il Mondiale), Douglas Costa, Dentinho e l’argentino Ferreyra, non hanno voluto prendere l’aereo per l’Ucraina dopo l’amichevole persa 4-1 con il Lione, sabato sera, ad Annecy.
Sul proprio sito internet il club, campione d’Ucraina in carica e squadra che aveva lanciato a suo tempo Shevcenko, annuncia l’arrivo della squadra a Leopoli, dove il 22 luglio lo Shakhtar dovrebbe giocare la Supercoppa contro la Dinamo Kiev.
Anche il centrocampista argentino del Metalist Kharkov Sebastian Blanco si è rifiutato di rientrare con la squadra al termine del ritiro svolto in Austria, riferisce l’agenzia E-Sport. «Dopo la tragedia dell’aereo della Malaysia Airlines non ho alcuna intenzione di tornare in Ucraina – ha affermato il giocatore – la situazione nel paese non è normale. Ho deciso di rimanere a Buenos Aires».
La Federcalcio ucraina ha respinto, dimostrando un’ottusità al di là del concepibile, la proposta di rinviare l’inizio del campionato di calcio, prevista per venerdì 25 luglio, nonostante lo stato di guerra civile in alcune zone del paese.
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