Ieri si sono viste scene di inaudita violenza in Svezia. I reparti antisommossa della Polizia, alcuni dei quali a cavallo, si sono lanciati contro alcune centinaia di manifestanti convocati da collettivi e gruppi antifascisti per protestare – e possibilmente impedire – un raduno in un quartiere operaio di Malmö, che negli ultimi mesi è stato teatro di un’ondata senza precedenti di attacchi e aggressioni a sfondo razzista, una delle quali ha quasi condotto alla morte di un attivista pestato selvaggiamente dagli estremisti di destra.
Ma incredibilmente la polizia, invece di dare la caccia ai neonazisti, ha aumentato la militarizzazione del quartiere per impedire le manifestazioni antifasciste e antirazziste, e ieri numerosi manifestanti che protestavano contro un meeting elettorale di un’organizzazione di estrema destra – il sempre più popolare Partito degli Svedesi – sono stati letteralmente travolti dai cavalli degli agenti. Diversi i feriti e i fermati.
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