Forze ribelli siriane, per lo più formate da gruppi islamisti, si sono impadroniti oggi, dopo quattro giorni di combattimenti, della cittadina di Busra al Sham, nel Sud della Siria vicino al confine con la Giordania, già centro fiorente in epoca romana e oggi nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco per i suoi resti archeologici.
Da quando é iniziata la guerra civile nel 2011, Busra al Sham era sempre rimasta saldamente nelle mani delle forze governative ed era considerata una roccaforte dello schieramento lealista nella provincia di Daraa. Per i ribelli, che sono dovuti arretrare in varie regioni in conseguenza dell’offensiva dell’esercito siriano e delle brigate degli Hezbollah libanesi, si tratta di una conquista strategica, perché la città si trova sulle alture a soli dieci chilometri dal confine con la Giordania, da cui si domina parte del territorio che si estende verso Damasco.
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