La Turchia ha rimandato indietro un autocarro danese di aiuti per Kobanê che era partito il 14 marzo e che era stato tenuto in attesa per oltre un mese al passaggio doganale lungo la frontiera Turchia-Bulgaria.
Il camion carico di aiuti per Kobanê,che includeva abbigliamento,coperte, giocattoli e prodotti per la pulizia personale,aveva lasciato Copenhagen a metà marzo.È stato tenuto in attesa al passaggio doganale di Hamzabeyli al confine Turchia-Bulgaria fino a quando un mese dopo è stato rimandato indietro verso la città danese di Værløse sulla base del fatto di non avere una licenza di donazione.
Gli aiuti erano stati raccolti dall’esponente del consiglio comunale di Furesø e dall’Associazione Kobanê di Støttefond come parte di una campagna di solidarietà con i curdi di Kobanê.
Celal Deniz Kılıç che giovedì scorso aveva parlato in materia con il ministro degli esteri danese Martin Lindegård,ha dichiarato che ha detto che Lindegård è impegnato a seguire da vicino la questione e di esercitare pressione sulla Turchia per quanto riguarda l’apertura di un corridoio umanitario per la consegna degli aiuti in Kobanê.
Kılıç che ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento, ha detto che l’imposizione della “licenza di donazione” non è altro che una delle scuse infinite addotte dalla Turchia per impedire la fornitura degli aiuti a Kobanê.
Poiché il problema persiste,i funzionari doganali del passaggio doganale di Hamzabeyli hanno invece chiesto la consegna degli aiuti attraverso la Mezzaluna Rossa turca, sottolineando che non è possibile che il camion raggiunga Kobanê.
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