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In Portogallo ex agente Cia condannata per rapimento Abu Omar

Un’ex agente della Cia statunitense, condannata in Italia per il rapimento nel 2003 dell’imam egiziano Abu Omar, ha chiesto oggi la sua riabilitazione, dopo essere arrivata in Portogallo. L’ha annunciato all’agenzia di stampa France presse il suo avvocato francese.
A settembre 2012 la Corte di Cassazione ha confermato le condanne tra sette e nove anni per 22 agenti della Cia e un ufficiale dell’esercito, tutti statunitensi e tutti latitanti agli occhi della giustizia italiana. Tra i condannati figura anche Sabrina de Sousa, che ha negato la sua implicazione nel rapimento.
L’ex agente è rientrata in Portogallo da un luogo sconosciuto. Si tratta di un'”espatriata portoghese e statunitense”. E’ arrivata oggi a Lisbona, accompagnata dall’eurodeputata portoghese Ana Gomes e dal suo avvocato francese, signora William Bourdon, ha fatto sapere quest’ultima alla France Presse con un comunicato. 

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