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Soldati ucraini arrestati in Crimea: “volevano bere birra coi colleghi russi”

Nonostante un anno e mezzo di normalizzazione e lavaggio del cervello da parte del nuovo regime sciovinista uscito dal putsch dell’anno scorso, le forze armate ucraine non godono esattamente di buona salute.
Tre soldati ucraini, dati per dispersi dalle autorità di Kiev alcuni giorni fa, sarebbero stati arrestati in Crimea (tornata con un plebiscito a far parte della Russia poche settimane dopo il golpe sciovinista messo a segno in Ucraina nel febbraio del 2014 dalle forze filo-Ue e filo-Nato) dalle guardie di frontiera russe. Secondo quanto ha riferito l’ufficio della dogana russa, i militari ucraini erano entrati all’interno della penisola annessa da Mosca per “bere della vodka” con i colleghi russi.

I soldati ucraini avrebbero portato “della salumeria ucraina e della vodka” e volevano “fraternizzare” con i loro colleghi della guardia di frontiera russa. Inoltre, sostiene la parte russa, i soldati volevano anche “lamentarsi delle difficili condizioni del servizio militare ucraino”.
I tre sono stati arrestati, hanno assicurato i russi, perché non avevano i documenti necessari per entrare in Crimea ma c’è da giurare che riceveranno un trattamento di favore…

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