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Afghanistan. Aerei Nato bombardano ospedale a Kunduz. Tre morti, 30 feriti

I bombardieri del contingente Usa/Nato in Afghanistan hanno colpito  l’ospedale di Medici Senza Frontiere (Msf) a Kunduz, città sotto il controllo dei talebani e da giorni teatro di scontri con le forze di sicurezza governative: tre sanitari sono stati uccisi e altre 30 persone risultano disperse. Al momento del bombardamento, 105 pazienti e più di 80 operatori di MSF internazionale e nazionale erano presenti in ospedale.

Le forze americane hanno realizzato un attacco aereo la notte scorsa su Kunduz City che “potrebbe avere causato danni collaterali ad una struttura medica della città”, ha reso noto il portavoce delle forze Usa in Afghanistan, colonnello Brian Tribus. I talebani hanno condannato “il selvaggio attacco” in cui sono stati “martirizzati decine di medici, infermiere e pazienti”. Le forze della NATO a guida Usa In Afghanistan, ufficialmente hanno concluso il loro missione di combattimento lo scorso dicembre, anche se è rimasta sul campo una forza di 13.000 militari Usa per azioni di formazione e di controterrorismo. Ma, secondo Al Jazeera, nonostante il ritiro c’è stata una escalation di attacchi aerei da parte delle forze della NATO negli ultimi mesi.

 

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